articolo per East Journal, 4 novembre 2014
Torna per la terza volta a Firenze il Balkan Florence Express, il festival del cinema che porterà in Italia i migliori film provenienti dalla zona dei Balcani. Dal 17 al 20 novembre sugli schermi del cinema Odeon verranno proiettati film di registi provenienti da Slovenia, Serbia, Macedonia, Albania, Kosovo, Croazia e Bosnia-Erzegovina.
I film
Si inizia lunedì 17 novembre con l’anteprima toscana del film FOR THOSE WHO CAN TELL NO TALES (Za one koji ne mogu da govore) alla presenza delle regista bosniaca Jasmila Žbanić. Il film è un viaggio nella memoria e nel dolore delle donne abusate durante l’ultima guerra, raccontato da una turista in vacanza in un villaggio ai confini tra la Bosnia e la Serbia. Il punto di vista della protagonista cambierà radicalmente una volta scoperto di alloggiare in un hotel dove centinaia di donne sono state violentate quindici anni prima, spingendola ad indagare in un passato tanto recente quanto difficile da raccontare. Jasmila Žbanić è conosciuta per essere l’autrice del lungometraggio IL SEGRETO DI ESMA (Grbavica) vincitore dell’Orso d’Oro nel 2006, che ha portato per la prima volta sugli schermi il delicato tema dei figli frutto delle violenze perpetrate ai danni delle donne bosniache durante la guerra del 1992-95. A seguire l’anteprima italiana di L’ISOLA DELL’AMORE (Love island), una commedia diretta dalla stessa regista, ambientata questa volta in un resort di un’isola croata.
Molto attesa anche la presentazione de I PONTI DI SARAJEVO, un film collettivo girato da 13 registi europei e già presentato al festival di Cannes, che verrà proiettato all’Odeon giovedì 20 novembre. Il film, a episodi, ripercorre 100 anni di storia, dall’attentato di Sarajevo del 1914 ai giorni nostri. Tra i registi che vi hanno contribuito si annoverano Jean Luc Godard, Leonardo di Costanzo, Aida Begić e Cristi Puiu.
Dalla Serbia arriva invece FIGLIO DI NESSUNO (Ničije Dete) del regista Vuk Ršumović. Il film, rivelazione della Mostra del Cinema di Venezia 2014, narra la storia di un ragazzino senza identità, trovato in un bosco in Bosnia-Erzegovina ed allevato dai lupi prima di essere mandato in un orfanotrofio di Belgrado.
La Slovenia sarà rappresentata da ČEFURJI RAUS! (Chefurs raus) di Goran Vojnović, presente alla proiezione del film martedì 18 novembre. Tratto dal bestseller dello stesso regista, il film racconta la storia di 4 ragazzi provenienti dal sud della Jugoslavia, e pertanto chiamati spregiativamente “čefuri”, che vivono alla periferia di Ljubljana. I quattro sono in perenne fuga dalla polizia, alle prese con famiglie precarie e la difficoltà di trovare la loro identità. Il film si avvale del contributo alla sceneggiatura di Abdullah Sidran, rinomato poeta bosniaco e già sceneggiatore dei primi film di Kusturica.
Gli eventi
Per quanto riguarda gli eventi organizzati in occasione dei quattro giorni balcanici, il 20 novembre dalle 9.30 alle 13.00 il cinema Odeon ospiterà la tavola rotonda “Il secolo di Sarajevo”, organizzata da Oxfam Italia e pAssaggi di Storia con la collaborazione dell’Istituto Storico della Resistenza Toscana, durante la quale verranno trattati i temi della guerra e della pace in occasione del centenario dello scoppio della prima guerra mondiale.
Il festival si concluderà la notte del 21 novembre con il Frikettonika Balkan Party all’auditorium FLOG di Firenze, durante il quale si esibiranno i DIVANHANA, un gruppo proveniente dalla Bosnia, assieme ai toscani Baro Drom Orchestra e DJ Pravda.
Il programma completo del Balkan Florence Express è disponibile al seguente link: http://www.oxfamitalia.org/agisci/balkan-florence-express/i-film
Foto: Oxfamitalia.org